Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 165 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita. Dagli omonimi vigneti si producono Solaia e Tignanello, due vini capaci di dare il via a quello che viene chiamato rinascimento del vino italiano.
L'attuale villa padronale cinquecentesca è stata costruita sulle fondamenta di una tenuta risalente al 1346, quando la terra apparteneva ai Buondelmonti, come molta parte della Valle della Pesa. Nel XVII secolo passò ad un ramo cadetto dei Medici che la nominarono Fonte dei Medici e quindi alla famiglia Antinori a metà del 1800. ll Carocci, nella guida storica-artistica del comune di San Casciano Val di Pesa del 1892, descrive la località Tignanello, podere ed esteso vigneto, come uno dei punti più elevati e pittoreschi di tutto il territorio del detto comune.
Una sfida continua ed una passione mai finita
All'interno dei circa 165 ettari di vigneto Tenuta Tignanello, suddivisi in piccole parcelle, si trovano due perle: Vigneto Tignanello e Vigneto Solaia. Il suolo, di origine pliocenica con scheletro ricco di alberese e galestro, ad un' altezza media di 350-400 m s.l.m., ed alla spiccata escursione termica tra il giorno e la notte, donano alle uve caratteristiche uniche. Le varietà coltivate comprendono l'autoctono Sangiovese e i non tradizionali Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc che, in questo luogo, riescono ad esprimersi in modo assolutamente territoriale. Vi sono inoltre piccole parcelle di Malvasia e Trebbiano per la produzione del Vinsanto e 37 ettari di uliveto.
Tenuta Tignanello dagli anni '70 è stata una sorta di "laboratorio" per le sperimentazioni vitivinicole dei Marchesi Antinori con l'introduzione di rinnovate tecniche vitivinicole e nuovi varietali come il Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Le innovazioni sulla densità d'impianto o le pratiche di potatura e della selezione del Sangiovese hanno sempre perseguito l'obiettivo di ottenere uve con maggior concentrazione e caratterizzate da tannini morbidi. In questo terroir unico il Sangiovese, così come i Cabernet, si esprimono esaltando al massimo le loro caratteristiche e la tipicità territoriale.
Tignanello e Solaia hanno cantine di vinificazione e affinamento dedicate per poter esaltare al meglio le sfumature di ciascun vino attraverso la cura sartoriale di ogni dettaglio. La cantina di vinificazione è stata completamente rinnovata tra il 2008 ed il 2009.
Vini profondamente differenti, espressioni del terroir unico di Tignanello. Un territorio capace di donare al vino un carattere deciso, dalla grande riconoscibilità ed eleganza.