Stagione caratterizzata da un andamento climatico fresco. Le temperature miti primaverili e a inizio estate hanno contribuito ad un ritardo nel germogliamento che è iniziato alla fine del mese di aprile. L’assenza di elevati picchi termici estivi ha favorito una maturazione lenta ed il mantenimento di una forte connotazione aromatica.
Le uve raccolte sono state suddivise in due parti: una quota è stata immediatamente vinificata, l’altra è stata posta ad appassire per circa un mese, in locali asciutti e ben aerati, in modo da ottenere una maggiore concentrazione, sia aromatica che strutturale. Il processo di vinificazione è stato, comunque, il medesimo per entrambe le quote. Dopo una pigiatura molto soffice, le uve hanno subito una macerazione per circa una settimana che ha contribuito all’estrazione del complesso patrimonio aromatico, del tipico colore e della struttura armonica e intensa. E’ seguita la separazione dalle bucce e la fermentazione alcolica del mosto a temperatura controllata (sotto i 20°C). Una volta raggiunto il livello zuccherino desiderato, la fermentazione alcolica è stata interrotta per mezzo dell’abbassamento repentino della temperatura. Il vino è stato conservato a bassa temperatura fino all’imbottigliamento.
La Fattoria Aldobrandesca è situata vicino al borgo storico di Sovana nel sud della Toscana. La prima annata prodotta è il 1997. Questo vino si distingue per la sua personalità, per la sua piacevolezza e per la ricchezza di profumi ed aromi tipici del vitigno.
Dal colore rosso rubino presenta al naso note caratteristiche di rosa tipiche della varietà che sfumano su note più fruttate di prugna matura e fragola. Al palato è dolce e vellutato, con un retrogusto dominato da note tipiche della varietà.
L’Aleatico, varietà antica e vino passito della tradizione toscana, trova in questo territorio un espressione unica capace di distinguersi per la spiccata personalità e morbidezza. Le uve, in parte vinificate immediatamente ed in parte solo dopo un periodo di appassimento, esprimono una piacevole freschezza e struttura preservando la ricchezza degli aromi tipici della varietà.
Stagione caratterizzata da un andamento climatico fresco. Le temperature miti primaverili e a inizio estate hanno contribuito ad un ritardo nel germogliamento che è iniziato alla fine del mese di aprile. L’assenza di elevati picchi termici estivi ha favorito una maturazione lenta ed il mantenimento di una forte connotazione aromatica.
Le uve raccolte sono state suddivise in due parti: una quota è stata immediatamente vinificata, l’altra è stata posta ad appassire per circa un mese, in locali asciutti e ben aerati, in modo da ottenere una maggiore concentrazione, sia aromatica che strutturale. Il processo di vinificazione è stato, comunque, il medesimo per entrambe le quote. Dopo una pigiatura molto soffice, le uve hanno subito una macerazione per circa una settimana che ha contribuito all’estrazione del complesso patrimonio aromatico, del tipico colore e della struttura armonica e intensa. E’ seguita la separazione dalle bucce e la fermentazione alcolica del mosto a temperatura controllata (sotto i 20°C). Una volta raggiunto il livello zuccherino desiderato, la fermentazione alcolica è stata interrotta per mezzo dell’abbassamento repentino della temperatura. Il vino è stato conservato a bassa temperatura fino all’imbottigliamento.
La Fattoria Aldobrandesca è situata vicino al borgo storico di Sovana nel sud della Toscana. La prima annata prodotta è il 1997. Questo vino si distingue per la sua personalità, per la sua piacevolezza e per la ricchezza di profumi ed aromi tipici del vitigno.
Dal colore rosso rubino presenta al naso note caratteristiche di rosa tipiche della varietà che sfumano su note più fruttate di prugna matura e fragola. Al palato è dolce e vellutato, con un retrogusto dominato da note tipiche della varietà.
Fattoria Aldobrandesca si trova nella Maremma del sud, al centro di quella che è conosciuta come “la zona Etrusca dei Tufi”. L’immagine più diffusa della Maremma è quella “marittima”, fatta di pianure e pinete, cavalli e butteri. La Maremma di cui parliamo, invece, è quella interna, che ha il fascino indiscutibile del tufo, roccia sulla quale in antichità sono state erette delle vere e proprie roccaforti - ora veri musei a cielo aperto - come Pitigliano, Sorano e Sovana. Proprio alle falde dello sperone di tufo dove si erge Sovana, si trovano i vigneti della Fattoria Aldobrandesca, immersi in un bellissimo panorama naturale ed archeologico.
Terreno pianeggiante di origine vulcanica, con substrati tufacei.