Grazie ad un inverno mite e temperature primaverili superiori alla media, la stagione 2007 è stata caratterizzata da un sostanziale anticipo delle fasi vegetative delle piante. Le piogge intense ed inusuali della seconda quindicina di agosto hanno tuttavia consentito un regolare processo di maturazione dei grappoli. Le ideali condizioni meteorologiche di settembre, caratterizzate dal bel tempo, clima asciutto e importanti escursioni termiche fra giorno e notte, hanno permesso sia la perfetta maturazione di tutte le varietà di uva, nonché di effettuare le operazioni di vendemmia nel momento migliore.
La raccolta è avvenuta a mano e il trasferimento delle uve alla cantina in cassette. I grappoli sono stati accuratamente selezionati in cantina, sia prima che dopo la diraspatura, e poi dopo una pressatura soffice. Ogni singola parcella di vigneto è stata vinificata separatamente in modo da ottenere vini differenti. Fermentazione e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata (25-30°C) per un periodo variabile da 15 a 20 giorni, durante i quali sono stati effettuati rimontaggi e ossigenazioni, di intensità variabile in funzione delle necessità di ogni singola varietà e parcella. Al momento della svinatura tutti i vini sono stati messi in barriques nuove in cui, entro la fine dell’anno, hanno terminato anche la fermentazione malolattica. Al termine dei 18 mesi di affinamento si è proceduto all’assemblaggio dei migliori lotti. Successivamente il vino è stato poi imbottigliato per altri 10 mesi di affinamento, prima di essere immesso nel mercato.
Il Guado al Tasso 2007 esprime già eleganza al naso, con una freschezza aromatica data da note balsamiche e mentolate che si bilanciano con un frutto nero bello integro. In bocca è avvolgente e ricco di tannini dolci con un finale lungo e un retrogusto di frutta a bacca nera matura. Questo vino ha un’armonia gustativa ed una raffinatezza che lo rendono entusiasmante già al primo assaggio.
Falstaff Magazine 2010 "Tuscan Wine-producing Caost" 90/100 Austria I Vini Di Veronelli 2011 Super Tre Stelle Italia Wine Advocate 2011 94/100 USA Wine Enthusiast 2010 97/100 USA Wine Spectator 92/100 USA James Suckling 97/100 USA
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).
Un territorio, quello di Guado al Tasso, contraddistinto dall’Anfiteatro Bolgherese, una serie di colline che racchiudono la pianura che si affaccia sul mare, capace di creare un microclima unico, con grandi escursioni termiche. I vigneti di Guado al tasso si trovano ai piedi dell’Anfiteatro e, nella notte, l’aria fredda scende dalle colline fino a rinfrescare i filari. Queste particolari condizioni climatiche donano alle uve una spiccata aromaticità e garantiscono una perfetta maturazione dell’acino.
Guado al Tasso riporta nella propria capsula lo stemma storico della famiglia Antinori.
Guado al Tasso presenta in etichetta lo stemma della famiglia Della Gherardesca con le sue iniziali, DG, antica proprietaria della tenuta.
L’annata 2021 a Bolgheri è stata caratterizzata da un prolungato periodo asciutto da giugno fino a tutto settembre. Tuttavia, a differenza del 2017, l’inverno particolarmente piovoso ha contribuito ad aumentare notevolmente le riserve idriche dei profondi suoli che contraddistinguono il territorio, fornendo alle viti il giusto sostegno per tutta la fase produttiva. La primavera, tendenzialmente fresca, ha favorito un leggero ritardo del germogliamento e della successiva fioritura. Le temperature estive non sono mai state eccessive, consentendo una maturazione lenta e regolare delle uve in ogni vigneto con livelli di integrità e sanità eccellenti. La vendemmia è iniziata con il Merlot i primi di settembre, è proseguita con il Cabernet Franc intorno alla metà del mese per concludersi con il Cabernet Sauvignon alla fine di settembre. Le tre varietà hanno mostrato un’eccezionale concentrazione in estratto e frutto, definendo la 2021 come una bellissima annata.
All’arrivo in cantina le uve sono state selezionate in due momenti distinti: prima e dopo la diraspatura, per garantire che solo gli acini perfettamente maturi raggiungessero i serbatoi di fermentazione. Come ogni vendemmia, sono stati suddivisi i singoli appezzamenti di vigneto in tante piccole parcelle di raccolta secondo l’andamento climatico dell’annata, distinguendole per caratteristiche delle uve e vinificandole separatamente. Fermentazione e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per 15 - 20 giorni. Dopo le operazioni di svinatura, il vino è stato trasferito direttamente in barrique, dove, entro la fine dell’anno, ha avuto luogo la fermentazione malolattica. A febbraio le migliori parcelle vinificate sono state selezionate e unite. Guado al Tasso è stato poi trasferito nuovamente in barrique nuove di rovere francese dove è rimasto ad affinare fino all’imbottigliamento avvenuto nel mese di luglio 2023.
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Guado al Tasso viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).
Guado al Tasso 2021 si presenta di colore rosso rubino intenso. Al palato è intenso e complesso, con suadenti aromi che richiamano il ribes, la mora, l’arancia sanguinella, accompagnati da un sottofondo di note speziate, tabacco, liquirizia e caffè tostato. Al palato è avvolgente, persistente e ricco di tannini vibranti e setosi. È un millesimo potente e aggraziato, con un gran potenziale di affinamento.
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1995) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 320 ettari piantati a vigneto, in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino Nero e Bianco. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione.
Di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi con presenza in alcuni casi rilevante di scheletro (chiamato agglomerato bolgherese).