Marchese Antinori

Clima

La stagione 2018 nel Chianti Classico si è aperta con un inverno piuttosto regolare sia nelle temperature che nelle precipitazioni; nonostante queste condizioni climatiche, i vigneti hanno iniziato la loro attività di germogliamento con una settimana di anticipo rispetto alla media storica del territorio. Il periodo primaverile, e in particolare maggio, è stato caratterizzato da piogge frequenti con temperature leggermente inferiori al consueto, mentre i mesi di giugno e luglio sono stati asciutti e abbastanza caldi, senza però manifestare mai condizioni estreme. Qualche pioggia nel mese di agosto e un periodo asciutto e ventilato in settembre e ottobre hanno consentito alle uve di maturare in maniera ideale, garantendo un buon contenuto zuccherino e un’ottima maturazione polifenolica. La vendemmia è iniziata attorno alla metà di settembre per il Sangiovese e si è conclusa nella prima decade di ottobre con i Cabernet.

Vinificazione

All’arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e successivamente pigiati in modo soffice; il mosto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica, decorsa in una settimana circa. La macerazione è stata gestita con rimontaggi e délestage molto delicati in modo da garantire un’estrazione intensa ma allo stesso tempo capace di preservare l’eleganza e dolcezza dei tannini. Al termine della fermentazione malolattica, decorsa in maniera spontanea entro la fine dell’anno, il vino assemblato ha proseguito il periodo di affinamento in barrique di rovere francese e ungherese per circa un anno. Il Marchese Antinori è stato quindi imbottigliato e ha affinato in bottiglia per ulteriori 12 mesi.

Dati Storici

Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari, di cui circa 130 vitati. I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il Marchese Antinori è un vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla Tenuta Tignanello. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone.

Note Degustative

Marchese Antinori si presenta di colore rosso rubino. Al naso intense note di ciliegia marasca, viola e lavanda, si alternano a piccole sensazioni ematiche, tipiche del Sangiovese, e a speziati sentori di tabacco e cuoio; completano il bouquet delicate note di vaniglia e polvere di cacao. Al palato è avvolgente, pieno, con un'ottima compattezza della trama tannica e una buona vivacità che lo rendono lungo e persistente. Ottimo il retrogusto caratterizzato da frutti rossi e liquirizia.

Marchese Antinori 2018

Il Vino

Vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla tenuta Tignanello. É composto quasi interamente da uve Sangiovese unite ad una piccola quota di altre varietà complementari. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone.

Marchese Antinori 2018

La stagione 2018 nel Chianti Classico si è aperta con un inverno piuttosto regolare sia nelle temperature che nelle precipitazioni; nonostante queste condizioni climatiche, i vigneti hanno iniziato la loro attività di germogliamento con una settimana di anticipo rispetto alla media storica del territorio. Il periodo primaverile, e in particolare maggio, è stato caratterizzato da piogge frequenti con temperature leggermente inferiori al consueto, mentre i mesi di giugno e luglio sono stati asciutti e abbastanza caldi, senza però manifestare mai condizioni estreme. Qualche pioggia nel mese di agosto e un periodo asciutto e ventilato in settembre e ottobre hanno consentito alle uve di maturare in maniera ideale, garantendo un buon contenuto zuccherino e un’ottima maturazione polifenolica. La vendemmia è iniziata attorno alla metà di settembre per il Sangiovese e si è conclusa nella prima decade di ottobre con i Cabernet.

All’arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e successivamente pigiati in modo soffice; il mosto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica, decorsa in una settimana circa. La macerazione è stata gestita con rimontaggi e délestage molto delicati in modo da garantire un’estrazione intensa ma allo stesso tempo capace di preservare l’eleganza e dolcezza dei tannini. Al termine della fermentazione malolattica, decorsa in maniera spontanea entro la fine dell’anno, il vino assemblato ha proseguito il periodo di affinamento in barrique di rovere francese e ungherese per circa un anno. Il Marchese Antinori è stato quindi imbottigliato e ha affinato in bottiglia per ulteriori 12 mesi.

Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari, di cui circa 130 vitati. I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il Marchese Antinori è un vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla Tenuta Tignanello. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone.

Marchese Antinori si presenta di colore rosso rubino. Al naso intense note di ciliegia marasca, viola e lavanda, si alternano a piccole sensazioni ematiche, tipiche del Sangiovese, e a speziati sentori di tabacco e cuoio; completano il bouquet delicate note di vaniglia e polvere di cacao. Al palato è avvolgente, pieno, con un'ottima compattezza della trama tannica e una buona vivacità che lo rendono lungo e persistente. Ottimo il retrogusto caratterizzato da frutti rossi e liquirizia.

Tenuta Tignanello

Tenuta Tignanello

Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita.

Suolo

Roccioso calcareo con roccia di alberese e galestro

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