L’inverno 2012/2013 è stato caratterizzato da temperature miti e abbondanti precipitazioni, che hanno permesso di reintegrare le riserve idriche del terreno dopo un periodo di siccità. Negli ultimi 10 giorni del mese di aprile si è concluso il germogliamento delle varietà sia precoci (Merlot, Syrah) che tardive (Sangiovese), dovuto ad un forte innalzamento delle temperature. Sia la primavera che l’estate 2013 sono state fresche e caratterizzate da abbondanti precipitazioni. Questo non ha danneggiato lo sviluppo della pianta, che è avvenuto in maniera regolare, ritardando solo leggermente il periodo di maturazione dei grappoli. Nonostante sia stata una vendemmia tardiva, ha portato ad una regolare ed equilibrata maturazione delle uve, sia delle varietà più precoci che in quelle tardive.
Intorno alla fine del mese di settembre è iniziata la raccolta delle uve destinate al Sabazio. Grazie a un settembre mite e con qualche precipitazione, la maturazione del Sangiovese è proseguita gradualmente ed ha privilegiato gli aromi fruttati rispetto alla struttura. Le uve sono state pigiate in maniera soffice ed hanno iniziato la fermentazione in tini di acciaio, dove si è cercato di mantenere gli aromi freschi tipici del vino. Conclusa la fermentazione, il vino è stato travasato in botti grandi, dove ha svolto la fermentazione malolattica ed ha iniziato un periodo di maturazione della durata di circa 4 mesi. Infine è stato preparato per l’imbottigliamento.
Fattoria La Braccesca si estende su una superficie totale di 508 ettari ed è composta da due corpi separati: il nucleo storico dell'azienda si trova nella zona di Montepulciano, con 103 ha piantati a vigneto nelle migliori sottozone del Nobile di Montepulciano; l'altro, con 233 ha di vigneto, si trova ai piedi delle colline circostanti Cortona. Il nome del vino si ispira a Sabatino Lulli, detto "Sabazio", monaco dell'abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, ha fornito le indicazioni per la produzione di vino nella zona. La prima annata di Vino Rosso di Montepulciano de La Braccesca è stata la 1992.
Di colore rosso rubino acceso, il Sabazio 2013 è un vino elegante, con tannini soffici e spiccati aromi di frutta fresca che si percepiscono immediatamente al naso. Al palato si presenta morbido e sapido, con note di frutti rossi freschi e floreali che ben si sposano con la mineralità del vino.
Le freschezza tipica della tradizionale varietà Sangiovese si unisce all’esuberanza del frutto caratteristica del Merlot per rappresentare l’antico territorio di Montepulciano. Il nome del vino celebra Sabatino Lulli, detto “Sabazio”, monaco dell’abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, fornì la indicazioni per la produzione di vino nella zona.
L’inverno 2012/2013 è stato caratterizzato da temperature miti e abbondanti precipitazioni, che hanno permesso di reintegrare le riserve idriche del terreno dopo un periodo di siccità. Negli ultimi 10 giorni del mese di aprile si è concluso il germogliamento delle varietà sia precoci (Merlot, Syrah) che tardive (Sangiovese), dovuto ad un forte innalzamento delle temperature. Sia la primavera che l’estate 2013 sono state fresche e caratterizzate da abbondanti precipitazioni. Questo non ha danneggiato lo sviluppo della pianta, che è avvenuto in maniera regolare, ritardando solo leggermente il periodo di maturazione dei grappoli. Nonostante sia stata una vendemmia tardiva, ha portato ad una regolare ed equilibrata maturazione delle uve, sia delle varietà più precoci che in quelle tardive.
Intorno alla fine del mese di settembre è iniziata la raccolta delle uve destinate al Sabazio. Grazie a un settembre mite e con qualche precipitazione, la maturazione del Sangiovese è proseguita gradualmente ed ha privilegiato gli aromi fruttati rispetto alla struttura. Le uve sono state pigiate in maniera soffice ed hanno iniziato la fermentazione in tini di acciaio, dove si è cercato di mantenere gli aromi freschi tipici del vino. Conclusa la fermentazione, il vino è stato travasato in botti grandi, dove ha svolto la fermentazione malolattica ed ha iniziato un periodo di maturazione della durata di circa 4 mesi. Infine è stato preparato per l’imbottigliamento.
Fattoria La Braccesca si estende su una superficie totale di 508 ettari ed è composta da due corpi separati: il nucleo storico dell'azienda si trova nella zona di Montepulciano, con 103 ha piantati a vigneto nelle migliori sottozone del Nobile di Montepulciano; l'altro, con 233 ha di vigneto, si trova ai piedi delle colline circostanti Cortona. Il nome del vino si ispira a Sabatino Lulli, detto "Sabazio", monaco dell'abbazia di Montepulciano che per primo, nel periodo medievale, ha fornito le indicazioni per la produzione di vino nella zona. La prima annata di Vino Rosso di Montepulciano de La Braccesca è stata la 1992.
Di colore rosso rubino acceso, il Sabazio 2013 è un vino elegante, con tannini soffici e spiccati aromi di frutta fresca che si percepiscono immediatamente al naso. Al palato si presenta morbido e sapido, con note di frutti rossi freschi e floreali che ben si sposano con la mineralità del vino.
La Braccesca si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. Dal 1990 la proprietà della Tenuta è dei Marchesi Antinori. La superficie totale dei vigneti è di 334 ettari divisi in due corpi: il primo, di 232 si trova al confine tra il comune di Montepulciano e quello di Cortona. L’altro appezzamento, di cui 102 ettari vitati, si estende fino a Montepulciano fra tre delle sottozone più rinomate per la produzione di grandi vini rossi: Cervognano, Santa Pia e Gracciano.
Ricco di scheletro, franco sabbioso.