L’annata 2019 è stata contraddistinta da un periodo tendenzialmente freddo tra aprile e maggio e da un clima generalmente caldo e asciutto fino a luglio. L’inziale leggero ritardo del ciclo vegetativo è stato recuperato a partire dall’estate. Il repentino aumento delle temperature, soprattutto per le varietà più tardive dove l’allegagione non era ancora terminata, ha favorito una produzione caratterizzata da grappoli spargoli e leggeri. Il clima stabile e soleggiato dei mesi di agosto e settembre ha permesso alle uve di completare la maturazione in condizioni ottimali. La raccolta del Vermentino è avvenuta, come di consueto, tra metà e fine settembre, con uve leggermente più ricche del solito in estratto e zuccheri.
Ogni parcella è stata raccolta separatamente, in funzione del livello di maturazione delle uve, in modo da esaltare le complesse caratteristiche territoriali di ogni vigneto. All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate, delicatamente pigiate e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura di 16 °C. I diversi lotti sono stati accuratamente e regolarmente valutati e assemblati. Il Vermentino di Tenuta Guado al Tasso è stato imbottigliato nel mese di gennaio 2020.
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 1.000 ettari - circa 320 piantati a vigneto, il resto coltivato a grano, girasoli e ulivi - in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. La prima annata prodotta di Vermentino nella Tenuta Guado al Tasso è stata la 1996.
Il Vermentino di Tenuta Guado al Tasso si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso ha buona intensità, con sentori che richiamano agli agrumi, la buccia di cedro e i fiori di sambuco. Al palato mostra maggiore consistenza, pur mantenendo ottima freschezza ed equilibrio. Il finale è persistente e leggermente agrumato.
Falstaff 91/100 GER
Nato nel 1996 dalla volontà di riscoprire una varietà autoctona caratteristica della zona costiera tirrenica, riconosciuta dagli anni ‘90 per le sue qualità aromatiche. Il microclima bolgherese, particolarmente indicato per la produzione di Vermentino sia per la conformazione del territorio che per la vicinanza al mare, conferisce al vino una spiccata mineralità e freschezza oltre che esaltarne la componente aromatica.
L’annata 2019 è stata contraddistinta da un periodo tendenzialmente freddo tra aprile e maggio e da un clima generalmente caldo e asciutto fino a luglio. L’inziale leggero ritardo del ciclo vegetativo è stato recuperato a partire dall’estate. Il repentino aumento delle temperature, soprattutto per le varietà più tardive dove l’allegagione non era ancora terminata, ha favorito una produzione caratterizzata da grappoli spargoli e leggeri. Il clima stabile e soleggiato dei mesi di agosto e settembre ha permesso alle uve di completare la maturazione in condizioni ottimali. La raccolta del Vermentino è avvenuta, come di consueto, tra metà e fine settembre, con uve leggermente più ricche del solito in estratto e zuccheri.
Ogni parcella è stata raccolta separatamente, in funzione del livello di maturazione delle uve, in modo da esaltare le complesse caratteristiche territoriali di ogni vigneto. All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate, delicatamente pigiate e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura di 16 °C. I diversi lotti sono stati accuratamente e regolarmente valutati e assemblati. Il Vermentino di Tenuta Guado al Tasso è stato imbottigliato nel mese di gennaio 2020.
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 1.000 ettari - circa 320 piantati a vigneto, il resto coltivato a grano, girasoli e ulivi - in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. La prima annata prodotta di Vermentino nella Tenuta Guado al Tasso è stata la 1996.
Il Vermentino di Tenuta Guado al Tasso si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso ha buona intensità, con sentori che richiamano agli agrumi, la buccia di cedro e i fiori di sambuco. Al palato mostra maggiore consistenza, pur mantenendo ottima freschezza ed equilibrio. Il finale è persistente e leggermente agrumato.
Falstaff 91/100 GER
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1995) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 320 ettari piantati a vigneto, in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione.
Di origine alluvionale, con tessitura da limo-sabbiosa a sabbiosa.