L’annata 2020 è stata caratterizzata da una scarsa piovosità nei mesi invernali. Il germogliamento è avvenuto come di consueto a partire dalla fine di marzo, periodo contraddistinto da giornate fredde, mentre la fioritura è iniziata regolarmente a fine maggio. I mesi successivi sono stati tendenzialmente asciutti e con temperature al di sotto della media, solo agosto ha registrato un picco di calore. La scarsa presenza di piogge durante luglio e agosto ha favorito un anticipo della maturazione. L’uva alla raccolta presentava un ottimo equilibrio tra acidità e zuccheri e un grande potenziale aromatico grazie all’elevata escursione termica tra il giorno e la notte nelle ultime settimane di maturazione. La vendemmia, in anticipo di 10 giorni circa rispetto alla precedente, è iniziata nell’ultima settimana di agosto per il Pinot Grigio, è proseguita con il Pinot Bianco e Trebbiano Toscano per concludersi con il Riesling Renano l’ultima decade di settembre.
L’uva raccolta è stata diraspata e pressata delicatamente. Il mosto è stato raffreddato a una temperatura di 10 °C per favorirne il naturale illimpidimento; dopo 48 ore è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura non superiore a 18 °C; il vino è stato conservato in acciaio a una temperatura di 10 °C e la lavorazione in piccoli lotti appena prima dell’imbottigliamento ha permesso al Villa Antinori di mantenere la caratteristica freschezza e tipicità aromatica. L’imbottigliamento è avvenuto a partire da metà gennaio 2021.
Il Villa Antinori Bianco rappresenta uno dei vini storici della famiglia Antinori. È stato prodotto per la prima volta con l'annata 1931 da Niccolò Antinori; da allora l'etichetta è rimasta praticamente invariata, così come la filosofia di produzione, orientata nel rappresentare la propria terra di origine.
Villa Antinori bianco si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso è fine ed elegante, fruttato e floreale, con note di banana, pera, ananas e fiori d’arancio. Al palato è saporito, con un finale fresco e minerale.
Un bianco storico, introdotto nel 1931 dal Marchese Niccolò Antinori, capace di rappresentare il territorio toscano attraverso l’unione di uve tradizionali e non ed un bouquet fresco ed elegante ma dal carattere spiccato.
L’annata 2020 è stata caratterizzata da una scarsa piovosità nei mesi invernali. Il germogliamento è avvenuto come di consueto a partire dalla fine di marzo, periodo contraddistinto da giornate fredde, mentre la fioritura è iniziata regolarmente a fine maggio. I mesi successivi sono stati tendenzialmente asciutti e con temperature al di sotto della media, solo agosto ha registrato un picco di calore. La scarsa presenza di piogge durante luglio e agosto ha favorito un anticipo della maturazione. L’uva alla raccolta presentava un ottimo equilibrio tra acidità e zuccheri e un grande potenziale aromatico grazie all’elevata escursione termica tra il giorno e la notte nelle ultime settimane di maturazione. La vendemmia, in anticipo di 10 giorni circa rispetto alla precedente, è iniziata nell’ultima settimana di agosto per il Pinot Grigio, è proseguita con il Pinot Bianco e Trebbiano Toscano per concludersi con il Riesling Renano l’ultima decade di settembre.
L’uva raccolta è stata diraspata e pressata delicatamente. Il mosto è stato raffreddato a una temperatura di 10 °C per favorirne il naturale illimpidimento; dopo 48 ore è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura non superiore a 18 °C; il vino è stato conservato in acciaio a una temperatura di 10 °C e la lavorazione in piccoli lotti appena prima dell’imbottigliamento ha permesso al Villa Antinori di mantenere la caratteristica freschezza e tipicità aromatica. L’imbottigliamento è avvenuto a partire da metà gennaio 2021.
Il Villa Antinori Bianco rappresenta uno dei vini storici della famiglia Antinori. È stato prodotto per la prima volta con l'annata 1931 da Niccolò Antinori; da allora l'etichetta è rimasta praticamente invariata, così come la filosofia di produzione, orientata nel rappresentare la propria terra di origine.
Villa Antinori bianco si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso è fine ed elegante, fruttato e floreale, con note di banana, pera, ananas e fiori d’arancio. Al palato è saporito, con un finale fresco e minerale.
Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Villa Antinori è un’importante pietra miliare: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia. Allo stesso tempo rappresenta una continua evoluzione. Un unico punto fermo: la ricerca dei margini qualitativi sempre più elevati. Questa idea ha dato vita a due vini differenti, accomunati dalla passione per la qualità: Villa Antinori Rosso e Villa Antinori Bianco. Nel 1928 il Marchese Niccolò Antinori creò il Villa Antinori come Chianti Classico prodotto per essere invecchiato e migliorare nel tempo. Da allora il Villa Antinori si trova nelle cantine più prestigiose di ambasciate, case reali, grandi hotel e ristoranti. Nel 1931 nacque il Villa Antinori Bianco da tradizionali uve Trebbiano. Negli anni ‘80 è stata aggiunta una piccola percentuale di Chardonnay, per conferire al vino ulteriore struttura.
Lo storico vino Villa Antinori è stato scelto come Fornitore Ufficiale della Ryder Cup 2023 a Roma, la più importante competizione di golf al mondo. “Essendo un giocatore di golf, è fonte di grande orgoglio per me e la mia famiglia essere partner della Ryder Cup per questo importante evento sportivo. La scelta di accompagnare Ryder Cup con Villa Antinori, il nostro vino più storico e simbolo di toscanità e qualità, si sposa perfettamente con la grande storia e prestigio dell’evento. Creati a solo un anno di distanza, sia Villa Antinori che Ryder Cup condividono gli stessi valori e l’eccellenza da quasi 100 anni.” Cit. Piero Antinori, Presidente Onorario di Marchesi Antinori. Visita il sito | rydercup.com