L’annata 2013 è stata caratterizzata da frequenti precipitazioni durante i mesi invernali e temperature sotto la media durante i mesi primaverili, causando un ritardo nel germogliamento di circa 10-15 giorni rispetto alla media del periodo. L’estate ha visto l’innalzamento delle temperature, soprattutto nella seconda metà di Luglio, permettendo alle piante di accelerare i processi di maturazione delle uve, terminati con regolarità in Settembre, grazie anche alle ottime escursioni termiche tra giorno e notte. Le operazioni di vendemmia, in generale ritardo rispetto alle ultime annate, hanno avuto inizio nella seconda metà di Settembre con il Sangiovese, mentre il Cabernet Sauvignon è stato raccolto nella prima settimana di Ottobre.
Le uve, dopo essere state diraspate e pigiate in maniera soffice, sono state introdotte in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata non superiore a 30°C. La macerazione è durata circa 20 giorni, durante i quali sono stati effettuati interventi meccanici volti all’estrazione controllata di aromi, struttura e tannini dolci. Al termine della fermentazione malolattica, svolta in serbatoi di acciaio inox per il Sangiovese ed in barriques di secondo e terzo passaggio per il Cabernet Sauvignon, i vari lotti sono stati assemblati ed hanno proseguito il loro affinamento in legno prevalentemente in botte grande e in parte in barrique, fino alla primavera 2015. L’imbottigliamento è avvenuto nel mese di Giugno 2015.
Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Sangiovese ed altre varietà complementari rendono omaggio ad un’etichetta storica e ad un vino dalla lunga tradizione: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia, ed è stato prodotto per la prima volta con l’annata 1928. Con l’inaugurazione della cantina Antinori nel Chianti Classico, la famiglia ha voluto reinterpretare un classico toscano, attraverso una Riserva delicata ed allo stesso tempo decisa ed elegante.
Di colore rosso rubino con lievi riflessi granata, il Villa Chianti Classico Riserva 2013 presenta ottime note di frutti di bosco, che ben si legano a quelle speziate di cannella e tostate di caffè, con lievi sentori di tabacco. Al palato è armonico, avvolgente, con tannini setosi; lungo e persistente nel retrogusto, dove tornano le note fruttate e boisé percepite al naso.
James Suckling 92/100 USA Wine Enthusiast 91/100 USA Wine Spectator 90/100 USA Antonio Galloni 89/100 USA Wine Advocate 91/100 USA
Sangiovese ed altre varietà complementari per rendere omaggio ad un’etichetta storica e ad un vino dalla lunga tradizione: il Villa Antinori Chianti Classico Riserva. Con l’inaugurazione della cantina Antinori nel Chianti Classico, la famiglia ha voluto reinterpretare un classico toscano, dallo stile inconfondibile e dalla qualità riconosciuta, attraverso una Riserva delicata ed allo stesso tempo decisa ed elegante.
L’annata 2013 è stata caratterizzata da frequenti precipitazioni durante i mesi invernali e temperature sotto la media durante i mesi primaverili, causando un ritardo nel germogliamento di circa 10-15 giorni rispetto alla media del periodo. L’estate ha visto l’innalzamento delle temperature, soprattutto nella seconda metà di Luglio, permettendo alle piante di accelerare i processi di maturazione delle uve, terminati con regolarità in Settembre, grazie anche alle ottime escursioni termiche tra giorno e notte. Le operazioni di vendemmia, in generale ritardo rispetto alle ultime annate, hanno avuto inizio nella seconda metà di Settembre con il Sangiovese, mentre il Cabernet Sauvignon è stato raccolto nella prima settimana di Ottobre.
Le uve, dopo essere state diraspate e pigiate in maniera soffice, sono state introdotte in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata non superiore a 30°C. La macerazione è durata circa 20 giorni, durante i quali sono stati effettuati interventi meccanici volti all’estrazione controllata di aromi, struttura e tannini dolci. Al termine della fermentazione malolattica, svolta in serbatoi di acciaio inox per il Sangiovese ed in barriques di secondo e terzo passaggio per il Cabernet Sauvignon, i vari lotti sono stati assemblati ed hanno proseguito il loro affinamento in legno prevalentemente in botte grande e in parte in barrique, fino alla primavera 2015. L’imbottigliamento è avvenuto nel mese di Giugno 2015.
Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Sangiovese ed altre varietà complementari rendono omaggio ad un’etichetta storica e ad un vino dalla lunga tradizione: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia, ed è stato prodotto per la prima volta con l’annata 1928. Con l’inaugurazione della cantina Antinori nel Chianti Classico, la famiglia ha voluto reinterpretare un classico toscano, attraverso una Riserva delicata ed allo stesso tempo decisa ed elegante.
Di colore rosso rubino con lievi riflessi granata, il Villa Chianti Classico Riserva 2013 presenta ottime note di frutti di bosco, che ben si legano a quelle speziate di cannella e tostate di caffè, con lievi sentori di tabacco. Al palato è armonico, avvolgente, con tannini setosi; lungo e persistente nel retrogusto, dove tornano le note fruttate e boisé percepite al naso.
James Suckling 92/100 USA Wine Enthusiast 91/100 USA Wine Spectator 90/100 USA Antonio Galloni 89/100 USA Wine Advocate 91/100 USA
Villa Antinori è un’importante pietra miliare: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia. Allo stesso tempo rappresenta una continua evoluzione. Un unico punto fermo: la ricerca dei margini qualitativi sempre più elevati. Questa idea ha dato vita a due vini differenti, accomunati dalla passione per la qualità: Villa Antinori Rosso e Villa Antinori Bianco. Nel 1928 il Marchese Niccolò Antinori creò il Villa Antinori come Chianti Classico prodotto per essere invecchiato e migliorare nel tempo. Da allora il Villa Antinori si trova nelle cantine più prestigiose di ambasciate, case reali, grandi hotel e ristoranti. Nel 1931 nacque il Villa Antinori Bianco da tradizionali uve Trebbiano. Negli anni ‘80 è stata aggiunta una piccola percentuale di Chardonnay, per conferire al vino ulteriore struttura.