Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano […] da uve nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano […] da uve nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano […] da uve nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Era il 1928 quando Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, decise di chiamare questo vino con il nome della villa di famiglia affinché rappresentasse la sua personale interpretazione dell’identità chiantigiana e toscana.
Villa Antinori è il vino simbolo di Casa Antinori, un’etichetta storica toscana, dallo stile contemporaneo. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano […] da uve nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Quel disegno in etichetta, raffigurante Villa del Cigliano, simboleggia il concetto di casa, di territorio, di Toscana. “I francesi hanno gli chateaux? E noi abbiamo le Ville!” Così Niccolò Antinori spiegava scherzosamente la scelta dell’illustrazione in etichetta, innovativa per quel tempo.
Villa del Cigliano, situata tra le morbide colline di San Casciano in Val di Pesa (FI), è un luogo da sempre legato alla famiglia; è qui che generazioni di Antinori sono nati e vissuti a partire dal 1546, anno in cui Alessandro di Niccolò Antinori divenne proprietario dell’edificio.
L’annata 2014 è stata caratterizzata durante i mesi invernali e primaverili da frequenti precipitazioni e temperature miti, comportando un notevole anticipo del germogliamento. Le temperature elevate della stagione estiva e il protrarsi delle precipitazioni hanno causato un leggero arresto del processo di maturazione delle uve, riequilibrando il ciclo vegetativo e non compromettendone lo stato sanitario. La vendemmia del Sangiovese e del Cabernet è iniziata negli ultimi giorni di settembre ed è terminata nella prima settimana di ottobre.
Le uve sono state diraspate e pigiate in maniera soffice e trasferite in appositi serbatoi termo condizionati dove è avvenuta la fermentazione alcolica (5-7 giorni) e la macerazione (8-12 giorni). La temperatura di fermentazione non ha mai superato i 28° C per le uve Cabernet e Sangiovese, favorendo così l’estrazione di colore e tannini dolci. Nel caso dello Syrah e del Merlot non si sono mai superati i 25° C per preservare gli aromi. La fermentazione malolattica si è svolta nei mesi di ottobre e novembre. Il vino è stato imbottigliato nel mese di giugno 2016.
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano […] da uve nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Il vino si presenta di colore rosso rubino intenso. Al naso è complesso con note di frutta a bacca rossa matura come ciliegia e prugna ben in armonia con la speziatura di vaniglia e pepe ereditata dall’affinamento in barriques. Al palato è rotondo, con tannini morbidi e vellutati, di buon corpo e con un finale lungo e sapido.
James Suckling 90/100 USA
Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Villa Antinori è un’importante pietra miliare: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia. Allo stesso tempo rappresenta una continua evoluzione. Un unico punto fermo: la ricerca dei margini qualitativi sempre più elevati. Questa idea ha dato vita a due vini differenti, accomunati dalla passione per la qualità: Villa Antinori Rosso e Villa Antinori Bianco. Nel 1928 il Marchese Niccolò Antinori creò il Villa Antinori come Chianti Classico prodotto per essere invecchiato e migliorare nel tempo. Da allora il Villa Antinori si trova nelle cantine più prestigiose di ambasciate, case reali, grandi hotel e ristoranti. Nel 1931 nacque il Villa Antinori Bianco da tradizionali uve Trebbiano. Negli anni ‘80 è stata aggiunta una piccola percentuale di Chardonnay, per conferire al vino ulteriore struttura.
Lo storico vino Villa Antinori è stato scelto come Fornitore Ufficiale della Ryder Cup 2023 a Roma, la più importante competizione di golf al mondo. “Essendo un giocatore di golf, è fonte di grande orgoglio per me e la mia famiglia essere partner della Ryder Cup per questo importante evento sportivo. La scelta di accompagnare Ryder Cup con Villa Antinori, il nostro vino più storico e simbolo di toscanità e qualità, si sposa perfettamente con la grande storia e prestigio dell’evento. Creati a solo un anno di distanza, sia Villa Antinori che Ryder Cup condividono gli stessi valori e l’eccellenza da quasi 100 anni.” Cit. Piero Antinori, Presidente Onorario di Marchesi Antinori. Visita il sito | rydercup.com